Per essere valido, un testamento olografo va scritto per intero, datato e firmato dal testatore di suo pugno.
Non è ammessa la sua redazione con mezzi meccanici (ad esempio utilizzando il computer o la macchina da scrivere), anche se la scritturazione venisse materialmente e personalmente effettuata dal testatore.
Il testamento deve indicare giorno, mese e anno in cui è stato redatto. Non è necessario, ma opportuno:
- utilizzare uno o più fogli di carta a righe, uso bollo;
- scrivere con una penna nera, in quanto gli altri inchiostri non sono indelebili;
- identificare con nome e cognome, data e luogo di nascita i beneficiari delle disposizioni testamentarie.
Il testamento olografo ha la stessa efficacia del testamento redatto dal notaio ma, per diventare esecutivo, come accade per l'autenticazione di atti privati di altra natura, si deve chiedere ad un notaio di procedere alla sua pubblicazione successivamente alla morte del testatore.